Getty Images e Shutterstock non accetteranno per il momento immagini inviate dall'intelligenza artificiale.

 Getty Images e Shutterstock non accetteranno per il momento immagini inviate dall'intelligenza artificiale.

Michael Schultz

Dopo che un primo gruppo di immagini generate dall'intelligenza artificiale è apparso di recente sui siti di foto stock Getty Images e Shutterstock, entrambe le aziende più importanti del settore stanno ora ufficialmente rimuovendo e vietando l'invio di arte visiva generata dall'intelligenza artificiale sulle loro piattaforme.

Guarda anche: Statistiche Shutterstock 2023: ricavi, abbonati e altro ancora

Ma perché quando strumenti popolari per la generazione di arte artificiale come Dall-E e Midjourney assicurano ai loro utenti la piena proprietà dei diritti d'autore sui contenuti?

A seguire i dettagli e le risposte.

AGGIORNAMENTO - 25 ottobre 2022: Shutterstock ha annunciato una partnership con OpenAI che porterà la funzionalità text-to-image di Dall-E sulla piattaforma dell'agenzia, in un nuovo strumento chiamato Shutterstock Generate. Per maggiori dettagli, leggete il nostro articolo completo sulla partnership tra Shutterstock e OpenAI.

Getty Images e iStock vietano le immagini AI

Oggi la prestigiosa Getty Images ha rilasciato una dichiarazione univoca che vieta di fatto la vendita di immagini di intelligenza artificiale sul suo sito web principale e sull'agenzia di microstock figlia, iStock.

Come ha dichiarato l'amministratore delegato Craig Peters a The Verge, l'azienda non accetterà più immagini create con strumenti come Stable Diffusion, Midjourney, Dall-E, ecc. e rimuoverà i contenuti generati dall'intelligenza artificiale già presenti nelle sue librerie.

Inoltre, Peters ha rivelato che stanno collaborando con la C2PA (Coalition for Content Provenance and Authenticity) per progettare filtri per i contenuti visivi dell'IA.

Aggiornato: Shutterstock vieta i contenuti visivi AI provenienti da modelli non propri

Il principale sito di foto stock, Shutterstock, ha preso una posizione chiara in merito alla concessione di licenze per le immagini generate dall'intelligenza artificiale, informando i collaboratori che stanno rimuovendo i pezzi generati dall'intelligenza artificiale dai portafogli - che erano disponibili fino a poco tempo fa, come informa Peta Pixel - e che non accetteranno media sintetici inviati da strumenti di terze parti. Questo è avvenuto nel settembre 2022.

Aggiornamento - 25 ottobre 2022: Shutterstock sta collaborando con OpenAI - il laboratorio dietro Dall-E - con un nuovo strumento di generazione di immagini AI chiamato Shutterstock Generate, che arriverà sul sito dell'agenzia nei prossimi mesi. Questo strumento viene addestrato esclusivamente con i contenuti di Shutterstock e le immagini generate dall'AI con questa applicazione sono le uniche con cui l'agenzia lavorerà per il momento.

Non saranno accettate immagini generate dall'intelligenza artificiale e create con altri strumenti.

Più o meno con le stesse parole, queste agenzie di punta segnalano che stanno bandendo i media sintetici dai loro marketplace a causa di problemi di copyright non chiari o non risolti.

Noi di Stock Photo Secrets avevamo già anticipato questa situazione nel nostro articolo di copertina sulle immagini generate dall'intelligenza artificiale: il problema principale delle immagini create dall'intelligenza artificiale è che le autorizzazioni devono essere garantite in ogni fase del processo; altrimenti, il copyright non è così ferreo come dovrebbe essere.

Strumenti innovativi ed entusiasmanti come Stable Diffusion o Midjourney hanno addestrato il loro software con tonnellate di foto e illustrazioni provenienti dal web, molte delle quali sono probabilmente protette da copyright o addirittura concesse in licenza da siti di foto stock (secondo Waxy, un piccolo campione di immagini utilizzate per addestrare Stable Diffusion lo ha dimostrato). Poi il software utilizza le informazioni apprese da tale addestramento per creareimmagini completamente nuove basate su scarti di milioni, se non miliardi, di altre immagini appartenenti ad altri creatori.

Ogni volta che non è chiaro al 100% che tutti i detentori di copyright hanno autorizzato il loro lavoro ad essere utilizzato per addestrare il software di intelligenza artificiale, le fondamenta legali di un'immagine creata con tale software si sgretolano. E dato che ora ci sono sviluppatori che stanno lanciando strumenti per identificare l'utilizzo dell'addestramento dell'intelligenza artificiale - come lo strumento di Spawning per vedere se le vostre foto sono state utilizzate nell'addestramento dell'intelligenza artificiale -, si può presumere che le probabilità di artisti e personeche si lamentano perché il loro lavoro viene utilizzato senza il loro permesso non sono zero.

Non importa che piattaforme come Dall-E diano agli utenti la piena proprietà dell'arte che generano: l'immagine finale potrebbe essere vostra, ma a meno che il set di dati del software non sia tutto in chiaro, il vostro copyright potrebbe non essere valido.

Getty e Shutterstock non rischiano di concedere licenze per le immagini di intelligenza artificiale - per ora

I potenziali rischi legali legati al diritto d'autore e ai dati biometrici (un'altra grande preoccupazione per le foto di IA, che si riferisce al diritto alla privacy delle persone sulle loro sembianze e al loro utilizzo per addestrare gli algoritmi di IA) sono i motivi alla base del divieto di Getty e Shutterstocks di inviare media di IA.

Abbiamo approfondito questo aspetto qualche tempo fa, quando abbiamo parlato dell'apertura di Dall-E al pubblico: l'attività principale dei siti di foto stock è quella di offrire immagini sicure dal punto di vista legale e licenze legittime. Finché non potranno garantirlo per le immagini di intelligenza artificiale, sembra che Getty Images e Shutterstock non rischieranno i loro clienti o se stessi con loro.

È una mossa saggia, perché sia che siate un grande marchio globale o un piccolo imprenditore, non volete rischiare una controversia sul copyright per una foto che avete acquistato in modo legittimo.

Guarda anche: Cosa significa Royalty Free?

Questo significa che le agenzie di foto stock non concederanno mai licenze per l'AI? No, significa solo che è ancora troppo presto e che ci sono ancora troppi dettagli legali da limare prima di sentirsi a proprio agio.

Considerando che le immagini generate dall'intelligenza artificiale sono un argomento ricorrente nei grandi eventi del settore, come la prossima conferenza DMLA, si può affermare che i problemi che riguardano la concessione di licenze fotografiche all'intelligenza artificiale possono essere superati.

Michael Schultz

Michael Schultz è un rinomato fotografo con oltre un decennio di esperienza nel settore della fotografia stock. Con un occhio attento ai dettagli e una passione per catturare l'essenza di ogni scatto, si è guadagnato la reputazione di esperto di foto d'archivio, fotografie d'archivio e immagini royalty-free. Il lavoro di Schultz è stato presentato in varie pubblicazioni e siti Web e ha lavorato con numerosi clienti in tutto il mondo. È noto per le sue immagini di alta qualità che catturano la bellezza unica di ogni soggetto, dai paesaggi e paesaggi urbani a persone e animali. Il suo blog sulla fotografia stock è un tesoro di informazioni sia per i fotografi alle prime armi che per i professionisti che cercano di migliorare il loro gioco e ottenere il massimo dal settore della fotografia stock.